Custom Joomla Theme by FatCow.com

Oltre un volontario su 4 in Italia ha meno di 35 anni. Per conoscere meglio i protagonisti di questo universo, D di Repubblica ha dedicato sul suto sito un ampio articolo dal titolo "Giovani di buona volontà, tra solidarietà e disoccupazione", disponibile a questo link.

Tra le tante voci che sono state intervistate, anche quelle di due avisine: Claudia Firenze, responsabile comunicazione di AVIS Nazionale, e Alice Simonetti, presidente dell'IYC (International Youth Commitee della Fiods, Federazione Internazionale delle Organizzazioni di donatori di sangue) e componente dell'Esecutivo della Consulta Nazionale di AVIS Giovani.

«L'andamento demografico del nostro Paese - ha dichiarato Claudia - ci dice che, a fronte di un aumento della vita media della popolazione, la fascia 18-35 si assottiglia sempre più. I giovani donatori sono essenziali per la tenuta del sistema ed è importante diffondere tra di loro messaggi positivi che trasmettano la positività del dono del sangue».

«Dai dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità - sottolinea Alice - emerge che circa due terzi delle 108 milioni di donazioni raccolte ogni anno provengono dalle fasce d’età 18-14 e 25-44 anni. Ma non è abbastanza. C'è molto da fare per diffondere la cultura della donazione periodica e non remunerata, cui si collega l’imprescindibile diritto di tutti a usufruire gratuitamente di sangue e di farmaci emoderivati».

Dieci regole per condurre un corretto e sano stile di vita durante tutto il 2015. A redigere questo decalogo, come ormai avviene da diversi anni, il prof. Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell'Istituto Nazionale Tumori di Aviano (PN).

Punti saldi sono gli inviti a non fumare, a non abusare di alcool, a mantenere un giusto peso, a guidare con prudenza e a fare più attività fisica. Il decalogo evidenzia anche l'importanza di affidarsi alla medicina predittiva, al monitoraggio del rischio cardiovascolare, agli screening (a seconda dell'età) per la diagnosi precoce dell'utero, della mammella, del colon retto e della prostata ed eventualmente ai test genetici.

Altro punto importante è quello relativo alle malattie sessualmente trasmissibili, che "non sono assolutamente scomparse ma, anzi, sono in aumento". Per questo motivo, è importante avere relazioni stabili e fedeli con un partner che faccia altrettanto, o proteggersi sempre nei rapporti occasionali.

Tra i consigli, anche quello di partecipare a programmi di vaccinazione contro l'epatite B e il papilloma virus, che possono fare scomparire o ridurre significativamente l'epatocarcinoma, i tumori del collo dell'utero, dell'ano e della tonsilla.

 

Scarica il decalogo

"Colora la vita, dona il tuo sangue"

è lo slogan scelto per la Settimana di donazione di sangue dei Volontari in Servizio Civile Nazionale 2014, in programma da lunedì 15 a domenica 21 dicembre e presentata oggi in conferenza stampa a Palazzo Chigi (Roma), con il sottosegretario alle politiche sociali, Luigi Bobba. L’evento, organizzato in occasione della ricorrenza della legge istitutiva dell’obiezione di coscienza (legge 15 dicembre 1972, n. 772), vedrà coinvolti circa 15.000 giovani tra i 18 e i 28 anni, tra cui quasi 300 volontari attualmente impiegati in oltre 120 sedi Avis sparse su tutto il territorio nazionale. A questi si potranno aggiungere anche tutti gli ex volontari, per un totale di oltre 300.000 giovani!

«Questa iniziativa sarà l’occasione per dimostrare, soprattutto a se stessi, come “il Servizio Civile Nazionale cambia la vita, tua e degli altri” non sia solo uno slogan, ma una scelta d’impegno civico che si rinnova quotidianamente».

Così si legge nel comunicato stampa diramato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, promotore dell’iniziativa assieme ad AVIS, C.R.I., FIDAS, FRATRES e Centro Nazionale Sangue. Per la settimana sono stati prodotti un manifesto e un video.

Alla conferenza stampa, oltre al sottosegretario Bobba sono intervenuti:

• cons. Calogero Mauceri, capo del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale;

• Dott. Giuliano Grazzini, Direttore del Centro Nazionale Sangue;

• Dott. Aldo Ozino Calligaris, Presidente nazionale FIDAS e coordinatore pro tempore CIVIS

• Dott.ssa Rina Latu, Vice-presidente AVIS Nazionale

• Dott.ssa Maria Teresa Letta, Presidente nazionale Donatori Sangue Croce Rossa;

• Dott. Luigi Cardini, Presidente nazionale Fratres.

Nel suo intervento, Giuliano Grazzini, direttore del Cns, ha ricordato che l'83% dei donatori in Italia sono periodici, uno dei dati più alti d'Europa. "Il sistemaitaliano ha nel volontariato una base imprescindibile, con le associazioni che garantiscono l'autosufficienza". La vicepresidente di AVIS, Rina Latu, ha insistito sull'importanza della programmazione nella sensibilizzazione dei giovani sia a breve, medio e lungo periodo.

"AVIS ha un protocollo d'intesa con il Miur e può contare sul contributo dei volontari di servizio civile, perchè nessuno meglio dei giovani parla ai giovani. Inoltre siamo impegnati nella promozione di stili di vita sani, come nel progetto ' + volontari - bulli' e 'cittadini solidali ora'. A noi interessa che prendano coscienza di quanto sia importante la solidarietà e che successivamente possano anche diventare donatori.

Molti ex volontari di servizio civile, una volta concluso il loro impegno, hanno proseguito poi come dirigenti volontari dell'Associazione". Nell'intervento conclusivo, il sottosegretario Luigi Bobba ha riconfermato l' attenzione del governo verso il terzo settore: "Il cambiamento e la rinascita del Paese dipendono anche dal non profit".

 

 


Guarda il video:


C'è un EXPO che si sta già muovendo e sta presentando le proprie iniziative. E'quello della società civile e delle 160 organizzazioni, che saranno presenti nello spazio di Cascina Triulza nel 2015 e che hanno scelto la cornice di Expogate (nella centralissima Piazza Castello di Milano) per anticipare al pubblico le proprie attività. Anche AVIS, con la responsabile nazionale della comunicazione, Claudia Firenze, ha illustrato brevemente i contenuti chiave della sua presenza: partecipazione, energia giovane ed educazione a stili di vita alimentari sani. Per questi motivi, AVIS ospiterà in Triulza l'anno prossimo, ad agosto, i giovani del Forum internazionale Fiods e lavorerà insieme alla Nutrition Foundation nella realizzazione di un ampio questionario sulle abitudini alimentari della popolazione di donatori e non. Tra le parole chiave della giornata del 20 novembre (che ha visto tra l'altro sul palco anche Legambiente, Intervita, CGM) la più gettonata è stata Expottimisti. Ottimisti non per ingenuità ma perchè c'è già chi sta portando il proprio contributo di idee alla grande manifestazione del 2015, non volendo che aspetti burocratici o giudiziari facciano passare in secondo piano le numerose opportunità. 'Expo - come ha ricordato il responsabile della comunicazione social dell'evento, Giacomo Biraghi - è di che se lo prende e lo costruisce'.

C'era anche AVIS oggi pomeriggio al meeting ufficiale di Tiziano Ferro!

Durante l'evento, tenutosi al PalaAlpiTour di Torino, il cantautore ha presentato in anteprima ai fans il suo nuovo progetto discografico, una speciale raccolta di successi che conterrà alcuni pezzi inediti, tra i quali il primo singolo "Senza Scappare Mai Più".

La rappresentanza di AVIS era capeggiata da Rina Latu, vice-presidente nazionale e responsabile dell'area scuola e formazione, Claudia Firenze, responsabile comunicazione, e dal consigliere nazionale Antonio Tombolillo.

Nel corso del meeting, i nostri volontari hanno distribuito materiale informativo sulla donazione di sangue e hanno avuto l'opportunità di incontrare personalmente Tiziano Ferro, che ha annunciato di voler proseguire la collaborazione con la nostra Associazione iniziata nel 2006 con il tour di "Nessuno è solo", proseguita poi nel 2008 con "Alla mia età" e nel 2011 con "L'Amore è una cosa semplice".

I tumori rappresentano la seconda causa di morte per la popolazione femminile italiana dopo le malattie cardiovascolari. Secondo i dati ufficiali del Ministero del Ministero, sono 87.000 ogni anno i casi di neoplasie maligne sulle donne fino a 84 anni di età. Oltre la metà di questi casi è rappresentata da tumori al seno. Proprio al fine di tracciare una mappa completa e aggiornata del problema, l'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (Onda), con il sostegno di Farmindustria, ha pubblicato un volume di approfondimento dal titolo:'Donne e tumori. Aspetti clinici, psicopatologici e terapeutico-assistenziali’. Il volume è stato presentato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne del 25 novembre, l tema dei tumori femminili è stato trattato attraverso il coinvolgimento multidisciplinare di più specialisti. La prima parte del volume, dedicata agli aspetti clinici e diagnostico-terapeutici, ha analizzato le 3 principali neoplasie dell’universo donna (mammella, collo dell’utero e ovaio) e il carcinoma polmonare, evidenziando il preoccupante trend di crescita di quest’ultimo e di quello al seno. La seconda ha, invece, messo a fuoco i riflessi del cancro e delle sue terapie su femminilità, fertilità e sessualità; argomenti particolarmente delicati, dato l’aumento del numero di tumori che colpiscono giovani donne in età fertile e il progressivo innalzamento dell’età alla prima gravidanza. Alla presentazione del volume, il presidente della Commissione Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi, ha colto l'occasione per riaffermare l'importanza della medicina di genere, volta appunto a studiare le specificità della popolazione maschile e femminile, e di adeguate campagne di sensibilizzazione.

Tiziano Ferro ha deciso di mettere all'asta la maglia della nazionale italiana di rugby con il suo autografo a favore di AVIS NAZIONALE e dei prossimi progetti che l'associazione svilupperà nelle scuole secondarie. L'asta sarà curata da Charity Stars e sarà attiva per 14 giorni. CharityStars è un sito di fundraising per il no profit che organizza aste di beneficenza mettendo in vendita oggetti e incontri con i vip. CharityStars nasce con lo scopo di raccogliere fondi per il terzo settore attraverso una piattaforma innovativa che mira a combinare i valori del mondo no profit con la flessibilità di una start-up improntata sulle nuove tecnologie. Il motivo è semplice: la raccolta fondi risulta ad oggi sempre più difficile a causa del contesto socio-economico.Grazie al contributo delle celebrity e attraverso la nostra piattaforma tecnologica siamo convinti di poter eliminare gli sprechi delle raccolte fondi. Sostieni anche tu AVIS e partecipa all'asta!

Gli europei vivono sempre di più, nonostante siano sempre più obesi. È questa la fotografia del terzo rapporto "Health at a Glance", presentato oggi dalla Commissione europea. L'Italia si attesta al secondo per longevità, con un aspettativa di vita pari a 82,4 anni, dietro la Spagna dove è di poco superiore (82,5). Tra i vari parametri presentati nel rapporto, quello più preoccupante riguarda l'obesità, con ormai il 53% della popolazione sovrappeso e il 16,7% obeso, in aumento rispetto al 12,5% di dieci anni fa. Nel nostro Paese la percentuale di obesi sopra i 15 anni si attesta al 10,1%, superiore solo a quella della Romania. Positivi i dati relativi al consumo di frutta e alcool nel nostro Paese, che ci vedono rispettivamente al primo e ultimo posto. Il rapporto lancia l'allarme anche sulla spesa sanitaria, che nei paesi presi in esame sta scendendo in media dello 0,9% ogni anno dal 2009 al 2012. L'Italia in questo caso è 'in mezzo', con una spesa poco superiore alla media Ue, ma con un calo dell'1,1%. Sul tema dell'obesità e dell'alimentazione corretta si parlerà sul prossimo numero di AVIS SOS, il periodico informativo di AVIS Nazionale, in uscita nella seconda metà di dicembre!