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S.o.s Sangue. Il Centro Trasfusionale lancia l'allarme, l'Avis prontamente si attiva......i donatori generosamente rispondono. È la sintesi di un impegno collettivo, un  grande slancio di solidarietà che ha visto i donatori avisini protagonisti questa mattina dandosi appuntamento con il nobile gesto della donazione di sangue presso la sede comunale di Soverato in via Battisti n. 26 per una raccolta straordinaria.

Sono state raccolte 43 sacche di sangue che come da prassi sono state prontamente trasferite, a cura del corriere di Avis Provinciale Catanzaro, al Centro Trasfusionale dell'ospedale civile di Catanzaro per i successivi controlli e la messa a disposizione degli ammalati. Altri 7 volontari non hanno potuto donare per temporanea inidoneità riscontrata dalla dottoressa Assunta Ericina coordinatrice dell'equipe sanitaria che ha brillantemente condotto le operazioni di prelievo. Da evidenziare l'ottima organizzazione, sul versante dell'accoglienza e del  ristoro post donazione  dei donatori, predisposta da Salvatore Cavallaro coadiuvato da Caterina Menniti e dalla volontaria del Servizio Civile Nazionale  Elsa Sgro. Nel corso della mattina anche la vice presidente Manola Bulesi ha fatto visita a dimostrazione di quanto il Direttivo ha a cuore la cura e l'attenzione verso i donatori. Fra i donatori che hanno partecipato alla raccolta odierna anche il Presidente Rocco Chiaravaloti che soddisfatto per il brillante risultato esprime gratitudine a quanti hanno risposto con generosità all'appello dell'Avis, anche e sopratutto a coloro che  presentandosi non hanno per ragioni diverse potuto donare. Giornate come questa, dichiara, danno la misura della sensibilità e dell'altruismo dei donatori avisini, persone speciali la cui unica gratificazione deriva dall'intima consapevolezza di aver compiuto un atto di alto valore civile e morale a favore di un anonimo bisognoso di cure. 

Fra i donatori Francesco, Massimo e Alessandro, volontari in ferie nella nostra cittadina, a conferma che la donazione ha un valore in sé indipendentemente dal luogo geografico ove avviene e che ogni avisino si sente in casa propria là dove vi é una sede Avis. Fa i primi donatori il giovanissimo Bruno e Maria Caterina, quest'ultima, ci dice, comincio un po' tardi, ma stamattina ho finalmente donato spinta anche  dall'entusiasmo dei due miei giovanissimi figli che hanno incontrato l'Avis nelle Scuole e sono divenuti donatori periodici; Maria Caterina ci consente di ricordare che si può cominciare in qualsiasi momento, tutti possiamo diventare donatori, basta avere un'età compresa fra i 18 e i 65 anni e godere buona salute, ma anche  considerare che se gli adulti devono essere d'esempio per i giovani, spesso  devono farsi benevolmente contagiare dal loro vigoroso entusiasmo per nobili geti qual'è appunto la donazione di sangue.

Prossimo appuntamento con la raccolta, così come previsto dal calendario, DOMENICA 31 agosto  presso la sede sociale. Per ogni informazione e aggiornamento consultare il sito dell'associazione: www.avissoverato.it

Dopo l’esaltante contributo dato alla lotta contro l’emergenza estiva vi aspettiamo numerosi Domenica 31 per la prevista raccolta mensile presso la nostra Sede sociale Via C. Battisti 26 Soverato. Ore 7.30-11.30. Vi aspettiamo numerosi.

 

«La donazione di sangue è uno dei gesti di volontariato più diffusi nel nostro Paese». Questo il commento del Presidente Nazionale di AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue, Vincenzo Saturni, alla luce dei risultati della ricerca sulle “Attività gratuite a beneficio di altri” presentata da Istat, CSVnet e Fondazione Volontariato e Partecipazione.

Da questa indagine emerge che sono 6.630.000 i volontari attivi nel nostro Paese (circa 1 italiano su 8) e secondo i più recenti dati dell’Associazione, i donatori AVIS, quasi 1.300.000, nel 2013 hanno contribuito alla raccolta di oltre 2.100.000 unità di sangue e suoi derivati (pari a circa il 79% del fabbisogno nazionale).

Inoltre, il report quantifica in 19 le ore mensili che in media gli italiani dedicano al non profit. Esse equivalgono al monte ore lavorativo di circa 875.000 unità occupate a tempo pieno. «Numerosi studi – commenta Saturni – hanno misurato la valorizzazione economica del volontariato all’interno dell’approccio costi-benefici e del calcolo dell’efficienza degli investimenti. In particolare, è stato dimostrato che ogni euro investito nel non profit corrisponde ad un ritorno economico di circa 12 euro per la collettività. Oltre all’indubbio valore etico, vi è quindi un non trascurabile valore economico del non profit, che rappresenta una valida risposta alla crisi non solo finanziaria, ma anche di valori che stiamo vivendo in questi ultimi anni. Tutti possono dare il proprio contributo e possono rendersi diretti portavoce di quei valori che sono alla base della convivenza solidale basata sulla solidarietà e sul sostegno reciproco».

Il volontario fa il proprio dovere tutto l’anno, ma a volte al donatore di sangue è richiesto un maggiore impegno, specie in estate, perché in questo delicato momento dell’anno si concentra il rischio della maggiore carenza di emazie, specie in alcune regioni italiane. «Il contributo di ogni donatore – conclude Saturni - è fondamentale sempre ed è particolarmente importante proprio in estate, quando le città di spopolano, ma chi ha bisogno non va in vacanza. Essere volontari significa rispondere sempre e ovunque ai bisogni della collettività e, per questo motivo, non possiamo far mancare il nostro contributo: se siamo già donatori programmiamo la donazione prima di partire, se ancora non lo siamo può essere "la nostra prima volta"! I servizi trasfusionali e le unità di raccolta sono APERTI PER FERIE e sono pronti ad accogliervi per compiere un gesto semplice, ma di vitale importanza, che potrà ridare il sorriso a tante persone».

 

S.o.s. SANGUE.

Come già accaduto altre volte nel periodo estivo c'è in questi giorni una vera e propria emergenza sangue. Il Centro trasfusionale dell’Ospedale di Catanzaro Pugliese-Ciaccio ha lanciato l'allarme e l'Avis Comunale Soverato “Rossella Anastasio” si è subito attivata.


Anche se non prevista nel calendario annuale delle donazioni, predisposto dal direttivo avisino, si è pensato perciò di organizzare per venerdì prossimo 22 agosto dalle ore 7,30 alle 11,30 una raccolta straordinaria di sangue presso la Sede sociale  Soverato via C. Battisti n. 26-.


Un appuntamento a cui tutti dovremmo partecipare per fare ognuno la propria parte.


L’estate è un periodo critico, spesso cruciale, sul fronte della raccolta del sangue. Alla presenza di persone affette da patologie che necessitano di terapia si aggiunge la forte presenza turistica nelle nostre località di villeggiatura.


Statisticamente sono molto più numerose le situazioni di emergenza che dal punto di vista sanitario necessitano di interventi tempestivi e di trasfusioni . E’ in particolare in questo periodo quindi che si registra il maggior fabbisogno di scorte di sangue e che deve emergere la sensibilità e la generosità verso gli altri. Donare sangue non comporta un impegno di tempo notevole, basta al massimo una mezz'ora per effettuare un gesto di altruismo che lascia una grande soddisfazione personale. La procedura è semplice, veloce e sicura. Se il donatore risulterà idoneo sarà sottoposto ad una serie di analisi che, tra l’altro garantiscono il controllo delle sue condizioni di salute.
Donare il sangue significa offrire un’alternativa a chi sta male, in certi casi si arriva a salvare una vita umana. Sempre si contribuisce a creare condizioni di vita migliori, con la consapevolezza che si parte da un piccolo gesto per arrivare ad un grande traguardo.

CHI PUO' DONARE E COME.

Carta d’identità del donatore

Per iniziare a donare sangue bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, pesare più di 50 Kg. ed essere in buone condizioni di salute. Occorre sempre presentarsi con documento d'identità.  Per le donazioni di sangue intero occorre non avere superato i 65 anni di età; per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni di età, salvo diversa indicazione medica.  Il giorno stabilito i donatori verranno sottoposti a visita medica e ad un prelievo di sangue necessari ad accertare l’idoneità alla donazione. Prima della idoneità è necessario compilare il modulo di accettazione e consenso che verrà poi valutato assieme al medico durante il controllo anamnestico. In caso di necessità verrà rilasciato un regolare attestato per il tempo impiegato, analogamente a quanto avviene in ogni struttura sanitaria (la donazione, invece, in base all’art.8 della legge 219/2005, consente l'assenza dal lavoro per l'intera giornata senza perdita della relativa retribuzione).

Prima della donazione

Un consiglio sulla colazione del giorno della donazione: anche se molte persone preferiscono recarsi a stomaco vuoto per donare il proprio sangue è bene ricordare che comunque è possibile fare una sana colazione! Questa dovrà essere ricca in liquidi e povera in grassi. Ottimi i succhi di frutta, le spremute, il tea poco zuccherato e le fette biscottate. Evitare brioche e cornetti alla crema o cioccolato perché troppo ricchi in grassi. Evitare inoltre il latte e i latticini in genere. Secondo gli ultimi studi anche un piccolo snack salato negli attimi precedenti la donazione può aiutare a prevenire il calo di pressione arteriosa. Ecco quindi che piccoli salatini possono aiutare … ovviamente sempre accompagnati da abbondante acqua.

Dopo la donazione

Subito dopo la donazione è bene idratarsi in modo abbondante ed è possibile alimentarsi liberamente: attenzione però a non esagerare con i cibi solidi! Mangiare troppo abbondantemente provoca un maggior richiamo di sangue a livello dell’intestino cosa che, associata al salasso appena avvenuto, può causare una brusca caduta della pressione sanguigna. La corretta idratazione è fondamentale anche dopo la donazione: cercate nel pasto successivo di bere qualche bicchiere di acqua in più del solito. Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi: via libera quindi nel pasto successivo a zuppe, minestroni, verdure e frutta a volontà

L’intervallo di tempo tra le donazioni

L’intervallo minimo, tra una donazione di sangue intero e la successiva, è di 90 giorni per gli uomini e di 180 giorni per le donne in età fertile; le donne non possono donare sangue durante il periodo di gravidanza, nonché per un anno dopo il parto. Di norma, quindi, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte l’anno, mentre le donne 2 volte ogni anno.

I “nuovi cittadini”

devono: • essere in Italia da almeno 2 anni • essere iscritti al servizio sanitario nazionale con tessera sanitaria non scaduta • essere in possesso di un documento di identità valido • comprendere bene l’italiano (sia scritto che parlato) poiché dovranno compilare il questionario di consenso alla donazione e sostenere il colloquio con il medico.

Mercoledì 13 
con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Sostene e dell’Unesco Club di Soverato (Pagina Facebook), la Proloco di San Sostene (Sito) organizza per il 13 agosto il 1° raduno cicloturistico che vede protagonisti gli atleti dell’A.G.S Catanzaro con l’intento di coinvolgere quanti amano il ciclismo e la buona pratica sportiva.

Raduno alle ore 9 in piazza Padre Pio, San Sostene Marina
. Tutti possono partecipare. La pedalata partirà alle ore 9,30 con previsto arrivo alle ore 13 con spaghettata ristoratrice.

Alla sera balli canti e tanta buona gastronomia di prodotti locali per un momento di contagiante allegria e convivialità.

Nel corso della serata ci sarà la consegna di una medaglia ricordo ai partecipanti al raduno cicloturistico quindi l’Avis Comunale Soverato "Rossella Anastasio" conferirà le benemerenze ai donatori di sangue sansostenesi.

Antonio Pittelli e i "Sognattori" concluderanno con lo spettacolo “la Vita è un palcoscenico” della serie - Cabaret ti Amo -

Parte del ricavato della serata sarà devoluto per l’acquisto di un defibrillatore per l’Avis.

Vi aspettiamo numerosi per colorare la vita......ridere e pedalare fa buon... SANGUE.

Avis Soverato San Sostene

Donare sangue....in estate è ancora più importante!!!!!!!

Lo studio dell’Università del Wisconsin diffuso nei giorni scorsi in merito alla produzione di globuli rossi e bianchi da cellule staminali umane riporta all’attenzione dell’opinione pubblica il tema della possibilità, a breve o medio termine, di avere disponibilità di sangue o emocomponenti “prodotti” in laboratorio a scopo trasfusionale.

AVIS segue tutti questi lavori con estrema attenzione, ritenendo fondamentale il progredire della scienza.L’impegno che da anni la nostra Associazione dedica alla ricerca scientifica, ad esempio attraverso le collaborazioni con Telethon e Uildm, lo dimostra.
Tutti questi annunci, tuttavia, non devono far passare in secondo piano che ad oggi l’unica modalità che garantisce continuità e sicurezza nelle terapie trasfusionali è la donazione di sangue da donatori volontari, periodici e non remunerati. Non possiamo mai abbassare la guardia, perché c’è continuo bisogno di nuovi donatori, sia per la crisi demografica in atto sia per le criticità che possono verificarsi in determinati momenti dell’anno (come sta accadendo anche quest’estate con il west Nile Virus) e che richiedono l’allargamento del numero di donatori. E’ con questa consapevolezza che proprio nelle scorse settimane, in concomitanza con la giornata mondiale del donatore del 14 giugno, abbiamo lanciato una nuova campagna di comunicazione chiamata ‘La prima volta’.

Vincenzo Saturni
Presidente AVIS NAZIONALE

Il Cesvot, Centro Servizi per il Volontariato della Toscana, ha eletto la nuova campagna dell’ AVIS “La prima volta” campagna del mese. Nell’articolo, pubblicato su Pluraliweb, l’esperto di comunicazione pubblicitaria Bruno Lo Cicero ha ampiamente apprezzato i toni della campagna e le iniziative di coinvolgimento dei soci attraverso l’invio dei propri racconti

La rivista online Pluraliweb è solita commentare con cadenza bimestrale una campagna pubblicitaria a sfondo sociale.
Secondo Lo Cicero, non è per niente facile nel campo del no profit sponsorizzarsi, ma l’AVIS ha saputo organizzare i contenuti e li ha saputi esprimere in modo coerente.
Così descrive la campagna AVIS l’esperto del Cesvot: “date le immagini utilizzate, molto dirette e coinvolgenti, questa campagna non si relega a parlare solo ad un target giovane-giovanissimo, ma potenzialmente a tutti, depurandosi quindi di quel giovanilismo “young and sexy” che l’avrebbe resa immediatamente stucchevole”.

Prosegue il monitoraggio del Centro Nazionale Sangue che, con una circolare diramata in data 14 luglio 2014, nell'ambito della prevenzione della trasmissione del West Nile Virus e in accordo con il Centro Regionale Sangue della Lombardia, sospende per 28 giorni - sulla base del DM 3 marzo 2005 - tutti i donatori che abbiano soggiornato anche una sola notte nella provincia di Brescia.

Analogo provvedimento è stato presto con una circolare del 15 luglio per la provincia di Bologna.

La misura si è resa necessaria dopo l'individuazione sul territorio di zanzare positive al WNV.

Sul sito del Centro Nazionale Sangue è possibile consultare in tempo reale il riepilogo dei periodi e delle aree per cui si applicano periodi di sospensione.

Ad oggi la misura riguarda i soggiorni internazionali in USA, Canada e Bosnia e in Italia la provincia di Parma. 

Il CNS segue con attenzione anche l'evolversi dei casi di febbre Chikungunya verificatisi nei paesi caraibici.