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Serve sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto. Lo afferma l’Avis Provinciale di Rieti sul suo profilo Facebook. «A causa del terremoto di questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti». Poi altre richieste arrivano dalla Croce Rossa: lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi

I mesi di Luglio e di Agosto si caratterizzano ogni anno per l’aumento della necessità di sangue nei nostri ospedali, necessità che a volte assurge a vera e propria emergenza.

 E’ quanto avvenuto nella prima decade del corrente mese ma, all’appello lanciato dall’Avis, vi è stata una significativa e adeguata risposta dei nostri donatori evidenziando l’alto senso civico che li accomuna, la capacità, se siamo in difficoltà,  di unirci e reagire, fronteggiare e risolvere  un’emergenza.

L'emergenza tuttavia è sempre in agguato. Lo dimostra la catastrofe causata dal terremoto in queste ore in Italia centrale. L urgente necessità di sangue farà mobilitare sicuramente migliaia di donatori. Un atto di concreta solidarietà encomiabile. Va evidenziato che la sensibilità e la diisponibilità alla donazione di sangue deve esserci tutto l'anno e non solo nelle catastrofi. La donazione periodica volontaria associata è la condizione per avere sangue sicuro e disponibile  sempre e quindi anche nelle emergenze

Domenica prossima 28 agosto ci sarà la programmata raccolta sangue presso la nostra sede, Soverato via Battisti n. 26, un’occasione per regalare un po’ di tempo e di sangue a chi ne ha bisogno, un invito ai nostri donatori abituali ma esteso a tutta la popolazione perché donare è semplice e possibile a tutti, basta avere un’età compresa fra 18 e 60 anni, essere in buona salute e pesare almeno 50 kg.

Partecipiamo numerosi, diventiamo tutti donatori di sangue, se saremo in molti più facilmente garantiremo la disponibilità di sangue, patrimonio collettivo di solidarietà a cui ognuno puo’ attingere nel momento del bisogno.

 

Appuntamento a

DOMENICA 28 AGOSTO DALLE ORE 7.30 ALLE ORE 11.30-

Il bisogno di sangue in estate aumenta e spesso si tramuta in vera emergenza. I donatori  Avis sanno bene quanto importante è donare il sangue e quanto questo gesto di generosità e altruismo è ancora più importante in estate. Non disattendendo le aspettative, numerosi sono stati i nostri donatori che  questa mattina si sono presentati  nella nostra sede per donare il sangue in una giornata di raccolta straordinaria organizzata per  fronteggiare l’emergenza estiva che anche nei nostri ospedali si è fatta sentire. Un ringraziamento ai donatori che hanno permesso di raccogliere 33 unità di sangue che sono state prontamente trasferite all’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Un ringraziamento anche ai volontari avisini che hanno organizzato la giornata, un equipe formata  dal Vice Presidente Provinciale Salvatore Cavallaro, da Manola Bullesi Vice Presidente Vicaria della nostra Comunale, e da Caterina Marra  del direttivo locale. Medico prelevetaro, sempre attento e puntuale Dottoressa Assunta Ericina.

Nel corso della mattinata vi è stata la gradita visita del Dottor Nino Busceti già Direttore Sanitario della nostra Comunale e di Gianluca Zampa del Direttivo di Avis Rho.

Come ogni comportamento umano, la donazione mette in movimento e dinamizza pensieri, emozioni ed affetti: nel dono del sangue, rispetto al ciclo normale del dare-ricevere-ricambiare (che è l’esperienza di dono maggiormente sperimentata) il sangue non è ricevuto da una persona conosciuta, non è restituito (o lo è in piccola misura) e in ogni caso non lo si dona perché sia contraccambiato. Inoltre, l’atto della donazione del sangue, con le sue implicazioni di realtà (il prelievo), fisiologiche e simboliche (il sangue, cioè la vita che in parte esce da noi) e il contesto in cui avviene, può determinare una dinamica e una complessità di emozioni e pensieri che, in certi casi, travalicano e quasi neutralizzano l’intenzionalità razionale (“dono il sangue per il bene altrui”). 

Soverato 15 Giugno 2016

 

Egr. Avvocato

Luigi Aloisio

Sindaco

Comunedi San Sostene

Prot. 25/2016

 

Gent.mo Sig. Sindaco.

Siamo lieti di manifestarLe le più vive congratulazioni per il suo ritorno alla guida amministrativa della Comunità di San Sostene.  I migliori auguri per la sua elezione a Sindaco e per il gravoso compito che Lei si appresta a svolgere, divenuto ancor più impegnativo ereditando  dei brillanti risultati conseguiti, nell’interesse della comunità, da chi l'ha preceduta, dott.ssa Patrizia Linda  Cecaro, a cui va il ringraziamento per l’attenzione manifestata verso la nostra Associazione.

A Lei è ben noto quanto la nostra Associazione, AVIS COMUNALE SOVERATO “Rossella Anastasio”,  si impegna quotidianamente a sviluppare fortemente l’interesse della collettività locale ai temi della donazione in generale e del sangue in particolare; in modo specifico oggi,  in un tempo di società plurietnica, diviene fondamentale l’attività di sensibilizzazione perché in tutti i cittadini si affermi la cultura della solidarietà e del dono, elementi di integrazione e coesione sociale, senza sottovalutare al contempo che stimolare la diffusione di stili di vita sani e positivi e l’esercizio della cittadinanza attiva e  partecipata contribuisce a elevare civilmente la società in cui viviamo che nel numero dei donatori periodici ed associati e nelle unità di sangue raccolte esprime uno degli aspetti  evidenti  di tale crescita. 

La sua ultra ventennale attività di socio donatore Avis che ci ha consentito di apprezzare il suo proficuo,  continuo e determinante impegno nell’attività di promozione e divulgazione del dono del sangue e la presenza nella compagine amministrativa di altri donatori di sangue, fra l’altro impegnati sul territorio in diverse attività di grande valenza sociale,  rafforzano in noi il convincimento che le esigenze del Volontariato continueranno a trovare adeguato posto  tra le attività della sua squadra di governo.

Da  parte nostra, come in passato, continueremo quell’opera di stimolo, di proposta  e di collaborazione che  da sempre contraddistingue il nostro rapporto con le Istituzioni.

Nell’esprimere ancora  le nostre felicitazioni per il successo conseguito e gli auguri di buon lavoro, nella certezza che ogni atto sarà preso nell’interesse della comunità, gradisca cordiali e affettuosi saluti. 

 

Avis Comunale Soverato  “Rossella Anastasio”

Il Presidente del Consiglio Direttivo

Rocco Chiaravalloti.

Nella mattinata di venerdì 12 Febbraio, presso il Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, sito in piazza Renato Lio, si è effettuata la tradizionale raccolta di sangue. L’evento rientra in una collaudata sinergia tra il Ministero della Difesa e AVIS Nazionale; quì a Soverato abbiamo superato i  dieci anni di proficua intesa svolta anche sul piano della diffusione della cultura del dono e della solidarietà. Una collaborazione che ha preso il via nel  2005 grazie alla felice intuizione dell’allora Presidente Maria Antonietta Macrina e al gran lavoro di coinvolgimento operato dal nostro dirigente Salvatore Cavallaro, all’epoca, Brigadiere dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo operativo della Compagnia di Soverato.

Gratificanti da subito i risultati per adesioni e sacche di sangue raccolte.

Anche la giornata odierna si è  caratterizzata per l’adesione di numerosi Carabinieri accolti sin dalla prima mattinata dalle due autoemoteche di Avis Provinciale che stazionavano nel cortile della Caserma Renato Lio.

Fra i donatori il Luogotenente Giuseppe DI CELLO comandante della Stazione Carabinieri di Soverato. All’iniziativa hanno preso parte anche militari della Guardia di finanza di Soverato, del locale distaccamento della Polizia stradale, dell'Esercito, nonché familiari e semplici simpatizzanti, che, per l’occasione, hanno visto la caserma in una veste diversa da quella abituale.

Sono state raccolte 46 sacche di sangue in un clima gioioso e amichevole.

Un bel da fare per i due medici dott.ssa Assunta ERICINA e  Dott. Antonio Nisticò e per il personale paramedico infermieri Tiziana AVENOSO, Simona Amelio, Chiara CURRAO e Piero SANZO . 

Ottima l’organizzazione amministrativa e il ristoro post donazionale curata dall’equipe avisina costituita dal presidente Rocco Chiaravalloti, dalla vice presidente Manola Bullesi, dalla volontaria del Servizio Civile Nazionale Emilia Vatrella e dal dinamico vice presidente vicario provinciale Salvatore Cavallaro.

Le sacche di sangue, sono state trasportate presso il Centro Trasfusionale di Catanzaro, Ospedale “Pugliese Ciaccio” per essere messe a disposizione di chi ne ha bisogno.

Diamo il benvenuto nella grande Famiglia AVIS a Saverio Antonio, Rosetta, Giampiero Eliseo, Elia e Concetta. Grazie per la loro prima donazione.

Desideriamo esprimere sentimenti di gratitudine alla Benemerita,  al Capitano SAVERIO SICA per l’ospitalità, ai numerosi Carabinieri che partecipano volontariamente alla donazione nel corso di una normale giornata di lavoro compiendo, assieme  al non facile compito istituzione, un nobile gesto di concreta solidarietà a vantaggio degli ammalati e bisognosi di sangue e di emoderivati. La collaborazione fra Avis Soverato  e Compagnia Carabinieri di Soverato ha radici solide e profonde, un sodalizio costellato dal crescente impegno per la diffusione della cultura della donazione di sangue,  per l’edificazione del cittadino attivo, responsabile e solidale. Ogni giornata di raccolta  è divenuto momento atteso anche da numerosi civili, un appuntamento e un evento della tradizione locale.

 

Oggi a Davoli Marina ripartenza con le giornate di raccolta che ci caratterizzerà per tutto il 2016. Sono state raccolte 38 unità di sangue, in un contesto gioioso e di concreta solidarietà. Chi ben comincia..... ..... e Davoli ancora una volta ha dato la carica necessaria.  Un sentito ringraziamento va a tutti i Donatori, persone esemplari il cui gesto disinteressato di amore va evidenziato e imitato, c è bisogno di nuovi donatori, ecco perché ci appelliamo al buon cuore di chi ci legge esortandoli, se non lo sono ancora, a diventare Donatori, una scelta giusta nell' interesse generale. Un invito speciale a chi è già Donatore: individuare fra amici conoscenti e parenti quanti esortare e magari accompagnare in Avis per diventare donatori.  Grazie a Rina Corapi e Caterina Menniti, dirigenti avisine che hanno ben curato la mattinata coadiuvati dai giovani Emilia e Antonio, volontari del Servizio Civile Nazionale.  Grazie a Mons. Montillo per la disponibilità dei locali parrocchiali a servizio della autoemoteca di Avis Provinciale.  La riconosciuta professionalità dell equipe sanitaria ha fatto il resto.  Concludendo, grazie ancora a tutti per il brillante risultato oggi conseguito e appuntamento a Satriano piazza Spirito Santo Domenica prossima 17 gennaio.

Chi dona sangue lo fa volontariamente, anonimamente e gratuitamente. Sa che ne trae vantaggio tutta la comunità perché senza adeguate scorte sarebbero impossibili interventi chirurgici, terapie e cure su vasta scala.

Ma un donatore può contare anche su qualche vantaggio diretto.

  • Con le visite periodiche gratuite, approfondite e meticolose, tiene monitorata la sua salute.
  • Ha diritto al riposo retribuito dal lavoro nella giornata di donazione.
  • Può vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza stagionale.
  • Può scegliere il giorno e l’ora che preferisce nell’ambito del programma della raccolta.
  • Ha il privilegio di sentirsi indispensabile per la collettività.
  • Dopo la donazione, la colazione la offre Avis!

 

La giornata di riposo retribuita in caso di donazione spetta soltanto ai lavoratori dipendenti, clicca qui per approfondire il tema.

 

 

Grazie alla costante riduzione dei rischi di morte a tutte le età, prosegue nel 2014 l’incremento della speranza di vita alla nascita: per gli uomini da 79,8 del 2013 a 80,2 anni e per le donne da 84,6 a 84,9. È quanto rileva l’annuario 2015 curato dall’Istat che fotografa in 24 capitoli lo status del nostro Paese.

Concentrandoci sui temi sanitari dal rapporto emerge il proseguimento del processo di deospedalizzazione che ha determinato una progressiva e significativa diminuzione dei ricoveri nel tempo. Positivo lo stato di salute degli italiani: nel 2015, il 69,9% della popolazione ha fornito un giudizio positivo del proprio stato di salute (valore stabile rispetto a un anno prima), più elevato fra gli uomini (73,4%) che fra le donne (66,5%). Il 38,3% dei residenti dichiara di essere affetto da almeno una patologia cronica: le più diffuse sono l’ipertensione (17,1%), l’artrosi/artrite (15,6%), le malattie allergiche (10,1%), l’osteoporosi (7,3%), la bronchite cronica e l’asma bronchiale (5,6%) e il diabete (5,4%).

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