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A BRACCIA ....TESE -Educazione alla salute e alla solidarietà-

 

PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA PROVINCIA

Sezione 1 - descrittiva

  1. 1 - denominazione del progetto

PROGETTO A BRACCIA... TESE Educazione alla salute e alla solidarietà

  1. 2 - Responsabile del progetto

AVIS PROVINCIALE CZ

  1. 3- PREMESSA

L'educazione alla salute ha per oggetto la promozione di quel complesso di qualità personali sia cognitive, sia relazionali che mira alla diffusione della cultura di alcuni valori civili e consente l'acquisizione delle regole nella vita sociale, dei valori della democrazia, dell'esercizio dei diritti-doveri di cittadino. Il concetto di salute si è costantemente modificato nel tempo, oggi, ha assunto un'accezione molto più ampia che associa strettamente una condizione di assenza di patologie a uno stato di benessere "globale" della persona. Educare alla salute significa oggi sviluppare nei giovani, a partire dalla più tenera età, sia la capacità di incrementare comportamenti che trovano la loro spiegazione nella promozione di corretti stili di vita, sia l'incremento di occasioni di esperienze culturali, sociali e relazionali significative all'interno degli spazi scolastici ma anche fuori di essi. Ciò è possibile nella misura in cui la scuola mette in atto le azioni per perseguire le finalità educative che si riconoscono nella programmazione curricolare per aree disciplinare/o discipline, ma anche nelle attività integrative e/o complementari che fanno capo a particolari "progetti speciali" offerti da soggetti esterni alla scuola e che si configurano come punti di convergenza nella rete di relazioni stabilite tra mete formative, obiettivi cognitivi e azioni curricolari. Tra i progetti speciali quello dell'AVIS trova la propria vocazione nella promozione del miglioramento della qualità della vita, ma anche e soprattutto nella capacità di attenzione alle esigenze della società dei giovani nel suo complesso. In particolar modo, si deve puntare sull'esigenza della diffusione della cultura di alcuni valori civili relativi all'acquisizione di competenze che puntano la loro attenzione profonda sui diritti di cittadinanza attiva, aiutando le giovani generazioni a comprendere come l'organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche, ma soprattutto umane che hanno il dovere di implementare la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, sicurezza, salute solidarietà non possano essere considerati desiderio di molti e privilegio di pochi, bensì, devono, necessariamente, diventare patrimonio di tutti, una grande risorsa per chiunque ne abbia bisogno. Questa oltre ad essere una premessa culturale indispensabile, si pone come sostegno operativo quotidiano, perché solo un'azione di lotta persuasiva radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani, potrà far acquisire caratteristiche di programmata risposta all'incalzare delle esigenze del nostro tempo e ovviamente di efficienza duratura. È necessario, quindi, predisporre percorsi educativi che, attraverso la conoscenza (Sapere), inducano comportamenti coerenti con modelli di vita (Saper fare), improntati al benessere globale della persona (Saper essere). Sono indispensabili, dunque, interventi precoci, a partire già dai primi anni di vita, poiché rappresentano gli strumenti più idonei a sviluppare nelle nuove generazioni l'attenzione verso i fattori dai quali dipende il benessere individuale, ma anche quello della collettività. Finalità generale è dunque promuovere il nuovo concetto di salute e di cultura della vita. Investire nella scuola significa investire nel futuro e intervenire sui giovani significa porre le basi per migliorare la qualità della vita futura propria e della comunità. Il progetto, inoltre, prevede un impegno reciproco tra AVIS e scuola in una sinergia d'intenti capace di formare future generazioni migliori di noi. Il progetto, tra l'altro, rappresenta una proposta educativa che coniuga le esigenze formative della scuola con le esperienze e le competenze dell'AVIS. Compito degli operatori sarà di illustrare ai ragazzi quali sono le abilità da acquisire promuovere la curiosità e la scoperta di elementi che in seguito devono necessariamente diventare competenze spendibili nella vita futura e dare ai giovani consigli pratici. L'AVIS, infatti, s'impegna a fornire consulenza durante la fase di avvio del progetto; partecipare agli incontri con gli alunni, finalizzati a una miglior comprensione del progetto stesso; partecipare agli incontri con i genitori affinché anche i genitori siano parte integrante del progetto stesso affinché gli alunni acquisiscano competenze in termini di cittadinanza attiva e solidarietà.

  1. 4- FINALITÀ

La promozione di sani stili di vita deve dare alle future generazioni la possibilità di acquisire habitus di comportamento tali da soddisfare non solo i bisogni del presente, ma che siano anche stimolo per le generazioni future a soddisfare sì i propri bisogni, ma anche a costruire un nuovo concetto di solidarietà tale che la dimensione della responsabilità individuale diventi diritto-dovere di tutta la comunità. A partire da questa convinzione l'AVIS intende legare il concetto di educazione alla salute a quello di promozione della salute. È ovvio che l'affermarsi di una coscienza di cittadinanza attiva che tenga conto della salute e della solidarietà deve necessariamente intersecarsi con il processo d'istruzione/ formazione. La finalità principale del progetto, dunque, è mettere in atto, strategie culturalmente trasversali per rendere compatibili, le esigenze della salute e il dovere della solidarietà, e inoltre, facilitare il dialogo tra l'AVIS e il mondo della scuola per favorire, attraverso l'educazione alla salute, la promozione alla solidarietà e alla cultura del volontariato. Il progetto è rivolto agli alunni di ogni ordine di scuola, ai genitori, ai docenti.

  1. 5- PROPOSTE EDUCATIVE

Modulo n° 1

scuola Primaria -"A BRACCIA... TESE": "Mangiar bene perché... ".

Obiettivo generale per la scuola primaria

  • Favorire la conoscenza dell'importanza di una corretta alimentazione per uno sviluppo equilibrato ed armonico, far interiorizzare agli allievi la netta correlazione che intercorre tra "lo star bene" per se stessi, ma anche per la comunità.

Modulo n° 2

Scuola secondaria di primo grado- "A BRACCIA... TESE": "Libero di scegliere- io non fumo". Obiettivo generale per la scuola secondaria di I grado

  • Promuovere la salute per costruire una cultura della prevenzione mirata a mantenere benessere in tutte le età della vita e ha lo scopo di promuovere interventi vari e diversificati atti a favorire, agendo nell'ambito scolastico inteso nella sua globalità, l'acquisizione di condizioni improntate alla prevenzione e alla dissuasione dall'abitudine al

Modulo n° 3

Scuola secondaria di II grado- "A BRACCIA... TESE": "Alcool Fumo Droga: no, grazie" Obiettivo generale per la scuola secondaria di 11 grado

  • Promuovere la salute per costruire una cultura della prevenzione mirata a mantenere il benessere in tutte le età della vita e ha lo scopo di promuovere interventi vari e diversificati atti a favorire, agendo sull' ambito scolastico inteso nella sua globalità, l'acquisizione di condizioni improntate alla prevenzione e alla dissuasione dall'abitudine al fumo, dall'alcool, dalla droga e dalle dipendenze in genere.
  1. 6- OBIETTIVI

Modulo n° 1 Scuola primaria - "A BRACCIA... TESE": "Mangiar bene perché... "

OBIETTIVI FORMATIVI: Educazione alimentare

  • Apprendere l'importanza dell'alimentazione;
  • Conoscere gli alimenti e i principi nutriti;
  • Conoscere l'importanza e la funzione dei vari alimenti;
  • Conoscere le caratteristiche qualitative dei cibi al fine di fare scelte consapevoli;
  • Valorizzare l'alimentazione come fattore di prevenzione e promozione alla salute;
  • Aumentare la consapevolezza critica nelle scelte e nelle abitudini alimentari;
  • Considerare l'alimentazione come "tassello" dell'identità culturale;
  • Conoscere i fattori di rischio collegati ad una dieta scorretta;
  • Conoscere gli effetti di un'alimentazione eccessiva o insufficiente;
  • Prevenire i disturbi del comportamento alimentare;
  • Far riflettere gli alunni sui propri comportamenti alimentari più o meno protettivi per la salute;
  • Stimolare il senso di ricerca e analizzare la connessione che esiste tra salute e solidarietà;
  • Comprendere l'importanza delle problematiche riguardanti il "dono" del sangue e creare una coscienza critica e solidale;
  • Sensibilizzare gli utenti sul tema della solidarietà e della donazione;
  • Ipotizzare soluzioni a vari livelli con il coinvolgimento delle famiglie.

STRUTTURA DEL PROGETTO:

Il progetto deve essere inserito nel POF come progetto di Educazione alla salute e può essere attuato dai docenti dell'ambito linguistico, dai docenti di scienze, di cittadinanza attiva o trasversale a tutte le discipline.

Per quanto riguarda l'intervento degli esperti AVI sono previsti indicativamente tre incontri formativi di due ore ciascuno circa. Il progetto può essere indirizzato a una classe, a più classi, e/o a gruppi di alunni di classi diverse.

 

 

  • Il primo incontro avrà come scopo la presentazione, da parte degli esperti dell'AVIS, dell'iniziativa e la discussione con allievi e docenti interessati al progetto;
  • Il secondo con gli allievi finalizzato a una miglior comprensione del progetto;
  • Il terzo per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei genitori. (incontro con i genitori)

Personale coinvolto: alunni, docenti, esperti AVIS

Modulo n° 2 : Scuola secondaria di I grado :"A BRACCIA... TESE": "liberi di scegliere: io non fumo"

L'OMS ha definito il fumo di tabacco "prima causa evitabile di malattia e morte nell'attuale società". Solo in Italia ogni anno circa 85.000 persone muoiono a causa del fumo. Al fumo sono attribuibili un terzo delle morti per tumore. La nicotina, contenuta nel tabacco, è una sostanza psicoattiva capace di indurre forte dipendenza.

OBIETTIVI FORMATIVI: Educazione alla salute e prevenzione dei danni del fumo

  • Costruire una cultura della prevenzione mirata a mantenere il benessere psicofisico in tutte le età della vita;
  • Far comprendere ai ragazzi il danno del fumo;
  • Promuovere la capacità di analisi rispetto ai comportamenti a rischio e alle pressioni sociali;
  • Promuovere nei ragazzi la capacità di individuare e resistere alle pressioni psicologiche e sociali che spingono a iniziare a fumare;
  • Fornire conoscenze circa gli effetti a breve e a lungo termine dell'uso di tabacco;
  • Far assumere ai ragazzi atteggiamenti di rifiuto nei confronti delle pressioni sociali e di quelle dei coetanei;
  • Far acquisire capacità specifiche per rifiutare la sigaretta;
  • Assumere atteggiamenti responsabili e consapevoli verso il proprio benessere;
  • Prevenire e/o ritardare l'inizio dell'abitudine al fumo;
  • Prevenire il passaggio da fumatore occasionale a fumatore stabile nell'adolescente;
  • Favorire stili di vita positivi;
  • Capire e analizzare l'importanza del rapporto tra gli aspetti della salute quelli del benessere psicofisico;
  • Sviluppare gli elementi per una crescita equilibrata e sana e capire la stretta correlazione che esiste tra questa e l'educazione alla cittadinanza attiva;
  • Stimolare il senso di ricerca e analizzare la connessione che esiste tra salute e solidarietà;
  • Comprendere l'importanza delle problematiche che si riferiscono al "dono" del sangue e creare una coscienza critica e solidale;
  • Sensibilizzare gli utenti sul tema della solidarietà e della donazione;
  • Ipotizzare soluzioni a vari livelli con il coinvolgimento delle famiglie.

STRUTTURA DEL PROGETTO:

Il progetto deve essere inserito nel POF come progetto di Educazione alla salute e può essere attuato dai docenti di lettere, dai docenti di scienze, di cittadinanza attiva o trasversale a tutte le discipline.

Per quanto riguarda l'intervento degli esperti AVIS sono previsti indicativamente tre incontri formativi di due ore ciascuno circa. Il progetto può essere indirizzato a una classe, a più classi, e/o a gruppi di alunni di classi diverse.

 

 

  • Il primo incontro avrà come scopo la presentazione, da parte degli esperti dell'AVIS, dell'iniziativa e la discussione con allievi e docenti interessati al progetto;
  • Il secondo con gli allievi finalizzato a una miglior comprensione del progetto;
  • Il terzo per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei genitori. (incontro con i genitori) Personale coinvolto: alunni, docenti, genitori, esperti AVIS

Modulo n° 3- Scuola secondaria di II grado- "A BRACCIA... TESE": "Alcool Fumo Droga: no, grazie-

Promuovere la salute per costruire una cultura della prevenzione mirata a mantenere il benessere in tutte le età della vita.

L'approccio educativo mira non tanto e non solo a mantenere la salute, quanto ad attrezzare i ragazzi ad affrontare con successo le insidie che li minacciano (fumo droga alcool, dipendenze...) nella società della globalizzazione. Le organizzazioni internazionali per la salute da sempre identificano la scuola quale istituzione in grado di svolgere un ruolo determinante nell'incidere sugli stili di vita e sui comportamenti concernenti la salute presenta e futuri della popolazione giovanile. Il progetto inoltre intende fornire agli studenti una corretta informazione sulle tematiche sanitarie legate alla donazione e ai comportamenti a rischio, facilitando la riflessione sull'importanza dell'adozione di stili di vita sani, e di un atteggiamento responsabile che li aiuti a fare scelte consapevoli. All'interno del progetto si propone non solo una riflessione teorica sul valore della donazione quale espressione di solidarietà, ma si offre anche l'opportunità di agire concretamente, aderendo al prelievo di sangue per gli esami ematochimici, come prima tappa di avvicinamento alla donazione di sangue.

OBIETTIVI FORMATIVI: Educazione alla salute e prevenzione dei danni da alcool, fumo, droga dipendenze in genere.

  • Costruire una cultura della prevenzione mirata a mantenere il benessere psicofisico in tutte le età della vita;
    • Far comprendere ai ragazzi il danno del fumo, dell'alcool, della droga e delle dipendenze in genere;
    • Promuovere la capacità di analisi rispetto ai comportamenti a rischio e alle pressioni sociali;
      • Promuovere nei ragazzi la capacità di individuare e resistere alle pressioni psicologiche e sociali che spingono a iniziare a fumare, a bere e/o provare;
        • Fornire conoscenze circa gli effetti a breve termine dell'uso di tabacco, dell'alcool e della droga, quanto contano le pressioni sociali e dei coetanei e far acquisire capacità specifiche per rifiutare;
        • Favorire stili di vita positivi;
      • Capire e analizzare l'importanza del rapporto tra gli aspetti della salute quelli del benessere psicofisico;
        • Sviluppare gli elementi per una crescita equilibrata e sana e capire la stretta correlazione che esiste tra questa e l'educazione alla cittadinanza attiva;
          • Aumentare la consapevolezza che la propria e altrui salute sono valori da tutelare;
          • Stimolare il senso di ricerca e analizzare la connessione che esiste tra salute e solidarietà;
          • Comprendere l'importanza delle problematiche relative al "dono" del sangue e creare una coscienza critica e solidale;
        • Sensibilizzare gli alunni sul tema della solidarietà e della donazione;
        • Aumentare le conoscenze in tema di donazione sangue e organi;
        • Offrire la possibilità di diventare donatori di sangue.

STRUTTURA DEL PROGETTO:

Il progetto deve essere inserito nel POF come progetto di Educazione alla salute e può essere attuato dai docenti di lettere, dai docenti, di scienze, di cittadinanza attiva o trasversale a tutte le discipline.

Per quanto riguarda l'intervento degli esperti AVIS sono previsti indicativamente tre incontri formativi di due ore ciascuno circa. Il progetto può essere indirizzato a una classe, a più classi, e/o a gruppi di alunni di classi diverse.

  • Il primo incontro avrà come scopo la presentazione, da parte degli esperti dell'AVIS, dell'iniziativa e la discussione con allievi e docenti interessati al progetto;
  • Il secondo con gli allievi finalizzato a una miglior comprensione del progetto;
  • Il terzo per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dalla donazione, soprattutto con i ragazzi (eventuale organizzazione di pre-donazione ed eventuale visita guidata a cura dell'AVIS alla "casa del donatore" sede provinciale dell'AVIS, Contrada profeta, Germaneto)

Personale coinvolto: alunni, docenti, genitori, esperti AVIS

INFINE

  1. 7- CONCORSO

Il progetto prevede la partecipazione a un concorso indetto dall'Avis Provinciale di Catanzaro e volto alla realizzazione di manufatti che si riferiscono alla diffusione del valore dell'altruismo, all'importanza della donazione e della coscienza della solidarietà, della generosità e dell'educazione del vivere inteso come senso civico.

Per la scuola primaria:

  • Concorso di poesia, racconto, disegno o prodotto multimediale, CD Rom, video, presentazione in Power Point, il cui tema necessariamente deve essere legato al tema "Salute e solidarietà".

Per la scuola secondaria di I grado

  • Concorso di poesia, racconto, disegno o prodotto multimediale presentazione in Power Point il cui tema necessariamente deve essere legato al tema "Salute e solidarietà.

Per la scuola secondaria di II grado

  • Concorso di poesia, elaborato scritto, elaborato grafico pittorico, prodotto multimediale CD Rom, video, presentazione in Power Point il cui tema necessariamente deve essere legato al tema "Salute e solidarietà".
  1. 8risorse umane

Dirigenti Scolastici

Docenti di classe

Genitori

Personale Afa

Medici e personale AVIS

 

 

  1. 9 - Partner del progetto

MIUR

USR

AVIS PROVINCIALE CATANZARO.