Carissimi donatrici, donatori, collaboratori e amici di Avis.
Con molto piacere Vi comunico che nella giornata del 17 giugno l’Amministrazione Comunale di San Sostene ha insignito l’Avis Comunale Soverato o.d.v. dell’onorificenza di benemerenza civica con la seguente motivazione: ”per essersi particolarmente distinta nella sua ininterrotta attività quarantennale nel campo sociale, attivando la cultura della solidarietà e del dono del sangue ed educando, con la collaborazione di Enti e associazioni, alla cittadinanza attiva e responsabile “
Con una cerimonia pubblica alla presenza di autorità civili, militari e religiose, importanti relatori venuti da lontano, i rappresentanti della scuola , i collaboratori di amministrazione del Comune e la pro Loco, l’importante e significativo riconoscimento è stato consegnato alla Vice Presidente Manola Bullesi, accompagnata dai dirigenti avisini Rina Corapi, Giuseppino Basile e Salvatore Orofino.
La cerimonia è stato un momento celebrativo e di sana cultura nel corso del quale oltre alla Benemerenza civica all’Avis è stata consegnato l’attestato di conferimento della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto e l’intitolazione della scuola primaria di San Sostene a “Virginia Cundari” ritenuta una delle 14 donne che hanno illustrato la nostra regione.
Particolarmente commosso per il riconoscimento attribuito alla nostra Comunale, a nome di tutti i donatori di sangue, desidero porgere un particolare ringraziamento al Sindaco Avv. Luigi Aloisio e a tutta l’Amministrazione Comunale per la sensibilità dimostrata verso la nostra Associazione.
Un sentito ringraziamento alla Presidente Pro Loco San Sostene e assidua donatrice di sangue Silvana Gualltieri per aver avanzato la proposto di riconoscimento della benemerenza assegnataci.
Ringrazio tutti voi donatori per la partecipazione alle giornate di donazione organizzate sul territorio, la vostra impagabile generosità dà forza e stimoli a fare meglio e di più con il solo compito di continuare, sul solco del nostro fondatore, a dare speranza ai tanti che hanno bisogno di sangue e di emocomponenti.
“C'è prima di tutto il servizio al bisogno dei molti che attendono, o chiedono o implorano il nostro contributo” (Dr. Vittorio Formentano fondatore AVIS)
Il Presidente
Salvatore Cavallaro