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Chi ha soggiornato anche per una sola notte nel periodo dal 1^ Luglio al 30 Novembre 2014 nelle zone indicate nell’allegato, è sospeso per 28 giorni dalla donazione di sangue e di emocomponenti.

In allegato i paesi per i quali si adopera la sospensione.

 

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  • Chi può donare il sangue?
  • Chi ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, un peso di almeno 50 Kg ed un buono stato di salute.
  • Quanto sangue viene prelevato?
  • Il volume prelevato è di 450ml circa
  • Donare il sangue fa male?
  • No, sentirai solo un leggero pizzico quando l’ago è inserito. La maggior parte dei donatori non trova che sia un disagio. Inoltre la donazione non comporta alcun rischio per la tua salute. Esistono infatti precise disposizioni che regolano la raccolta del sangue: - la quantità del sangue che viene sottratta mediamente ad ogni prelievo è minima ed è stabilita con Decreto Ministeriale in circa 450 centimetri, pari a circa il 10% del sangue presente nell'organismo umano. - l'intervallo tra una donazione di sangue intero e l'altra non deve essere inferiore a 90 giorni. - la frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 nell'uomo e a 2 nelle donne in età fertile. I controlli, costituiti dagli esami del sangue e dalle visite periodiche costituiscono inoltre medicina preventiva, a tutela dello stato di salute generale del donatore.
  • La mia donazione può essere veramente di aiuto?
  • Sì, ogni singola donazione può essere utilizzata come tale o essere scomposta in diversi componenti (globuli, plasma, piastrine) che possono essere di beneficio a diversi pazienti.
  • Chi ha bisogno di sangue?
  • Molti pazienti ricoverati in ospedale ricevono donazioni di sangue, in particolare pazienti con cancro, malattie cardiache, malattie gastrointestinali, fratture e traumi, anemia, trapianti di organi, del fegato e malattie renali.
  • Posso prendere malattie donando il sangue?
  • Non puoi prendere malattie infettive donando il sangue: il materiale utilizzato per il prelievo è rigorosamente sterile, monouso, a perdere; una volta utilizzato viene gettato.
  • Come mi sentirò dopo la donazione?
  • La maggior parte delle persone si sente bene dopo la donazione. Ci sono alcune raccomandazioni prima, durante e dopo la donazione del sangue che possono aiutare a rendere piacevole la tua donazione. Eccone alcune: - la sera precedente evita pasti abbondanti e soprattutto limita l'assunzione di vino ed alcolici. - al termine della donazione, rimani sul lettino del prelievo ancora qualche minuto e almeno 20 minuti in sala ristoro. - nelle ore immediatamente successive alla donazione è importante assumere liquidi, evitare attività fisiche intense, sport o lavori pericolosi.
  • Quante volte posso donare?
  • La donazione di sangue intero è possibile di norma 4 volte l’anno per gli uomini e 2 per le donne in età fertile.
  • Come devo fare per iscrivermi all’Avis?
  • L’ adesione avviene attraverso la compilazione di una domanda nella quale l'aspirante socio esprime la propria volontà di essere iscritto come socio donatore; successivamente l'associazione lo invita ad effettuare la visita e gli esami di idoneità. La tessera sociale viene emessa in seguito.
  • Dove devo andare se voglio donare?
  • Nei Punti di raccolta sangue organizzati dall’Avis sul territorio della Provincia di Catanzaro o presso il Centro trasfusionale degli ospedali di Catanzaro e Lamezia Terme. Se desideri maggiori informazioni puoi scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure telefonare allo 0967.528283 cell. 3487735800
  • Quali esami vengono fatti sul sangue che dono?
  • • Emocromo completo per lo studio di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine • Sierodiagnosi per la lue o sifilide • HIV Ab 1-2 e ricerca di costituenti virali (NAT) dell'HIV (per l'AIDS) • HBs Ag e ricerca di costituenti virali (NAT) dell'HBV (per l'epatite B) • HCV Ab e ricerca di costituenti virali (NAT) dell'HCV (per l'epatite C) • Controlli e determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh • Proteine Tot. • Transaminasi ALT (per lo studio prevalentemente del fegato) • Albumina • Sidermia • Creatina • AST • Uria • Trigliceridi • Colesterolo
  • Se ho fatto il vaccino anti influenzale posso donare?
  • Si tratta di un vaccino “artificiale”, un tossoide, cioè di una parte del virus, quella che determina la risposta immunitaria dell’organismo, proteggendoci senza trasmetterci la malattia. E’ prevista per legge una sospensione dalla donazione di 48 ore dopo la somministrazione del vaccino, se si è asintomatici (non si manifestano reazioni allergiche o comparsa di febbre).
  • Una persona con il diabete può donare?
  • I pazienti affetti da Diabete Insulinico dipendente (tipo I) non possono donare.
  • Soffro di allergie, posso donare?
  • Poichè la condizione più importante per poter donare è essere in buone condizioni di salute, la presenza anche temporanea di allergia ed ancora più di asma allergico controindica temporaneamente la donazione. E’ bene attendere almeno 15 giorni dalla fine della terapia.
  • Sto assumendo antibiotici, posso ugualmente donare?
  • E’ necessario attendere almeno 15 giorni dalla fine della terapia antibiotica prima di riprendere a donare.
  • La privacy dei risultati delle mie analisi è garantita?
  • Il segreto medico e la legge sulla "Privacy", che individua le "figure" responsabili al trattamento dei dati in questione assicura la massima discrezionalità e segretezza di tutti gli aspetti sanitari e dei risultati delle analisi effettuate.
  • Cos’è la donazione di plasma mediante aferesi?
  • Oggi è possibile effettuare diversi tipi di donazione: oltre a quelle tradizionale di sangue intero, si possono effettuare donazioni mirate (dette aferesi) cioè solo di alcuni componenti del sangue e, tra questi, il plasma. Nell’aferesi (termine greco che significa l’atto del "portar via"), attraverso l’uso di separatori cellulari, si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,...), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi. Ciascun separatore cellulare centrifuga o filtra il sangue che defluisce da un braccio del donatore trattenendo il componente ematico necessario e restituendogli il rimanente. Si parla di plasmaferesi se si prelava solo plasma, di piastrinoaferesi se si prelavano solo piastrine, di plasmapiastrinoaferesi se si prelavano plasma e piastrine, ecc. Una volta raccolto, il plasma viene conservato diversamente dal sangue intero e dai concentrati di globuli rossi, essendo congelato (se a temperatura inferiore a - 30° C) può essere utilizzato per un periodo massimo di 12 mesi. Il sangue è composto per il 45% circa di cellule, la parte corpuscolata, e per il 55% circa di plasma, la parte liquida. Le funzioni del plasma sono numerose: mantiene costante il volume di sangue circolante, porta ai tessuti e alle cellule sostanze prevalentemente di tipo nutritivo e di regolazione (ormoni, vitamine), raccoglie tutte le sostanze di rifiuto derivanti dal metabolismo delle cellule e le elimina attraverso i reni e il sudore, interviene nei processi di difesa immunologica e nella coagulazione.
  • Con quale denaro funziona l’Avis?
  • L’AVIS è una associazione di volontari: nessun socio impegnato nell’associazione a qualunque titolo e con qualunque funzione, percepisce compensi. Sono stipendiati invece i dipendenti che svolgono un lavoro permanente nell’associazione. L’Avis sostiene economicamente la propria azione (spese per la promozione della donazione, per l’invio dei donatori alle strutture Trasfusionali e/o per la raccolta diretta delle unità di sangue, ecc.) con i rimborsi, stabiliti da un decreto ministeriale ed erogati, per convenzione, dalle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere . Altre fonti di finanziamento sono costituite da contributi di Enti Locali e donazioni private.
  • Ogni anno sento parlare di carenza estiva, ma non ci pensano i donatori?
  • La carenza di sangue nei mesi estivi è purtroppo un dato di fatto: in Italia in questi mesi, ma sempre più anche nel corso dell’intero anno, si rilevano forti diminuzioni nella raccolta di sangue mentre il bisogno di emocomponenti rimane stabile. La partenza per le vacanze contribuisce a interrompere i consueti flussi di raccolta. E' necessario quindi disporre di un adeguato numero di donatori periodici sui quali poter contare tutto l'anno, festività e vacanze comprese. Per questa ragione AVIS, da anni ha avviato un’attività di sensibilizzazione per cercare di garantire l’afflusso dei donatori a intervalli regolari presso le strutture trasfusionali, e ridurre il ricorso alle donazioni occasionali e sostitutive.
  • Cos'è il Servizio Civile?
  • Attraverso la partecipazione ai progetti di Servizio Civile Nazionale, promossi dagli enti pubblici e del privato sociale dell'intero territorio Nazionale, tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni possono dedicare, per un anno intero, alcune ore della loro giornata a favore di un'attività solidaristica dalla forte valenza educativa e formativa. Chi sceglie il Servizio Civile vive un'importante, e spesso unica, occasione di crescita personale e di educazione alla solidarietà e alla cittadinanza attiva, arricchisce il proprio curriculum operando professionalmente in un settore di proprio interesse, si relaziona quotidianamente con professionisti esperti e segue, infine, gratuitamente percorsi formativi mirati e riconosciuti. Il Servizio Civile è, quindi, un prezioso strumento per aiutare, tramite le attività dei progetti, le fasce più deboli della società contribuendo, concretamente, allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro paese. Oltre a questo è, senza dubbio, per i giovani volontari un'esperienza qualificante a livello curriculare, quando non si trasforma addirittura in una opportunità di lavoro.
  • Quali requisiti bisogna avere per partecipare ai progetti di Servizio Civile Nazionale (SCN)?
  • Possono partecipare tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non ancora compiuti al momento della presentazione della domanda) in possesso della cittadinanza italiana. Possono partecipare anche coloro che avessero in precedenza svolto il Servizio Civile nella forma sostitutiva all'obbligo di leva militare. Non possono, invece, partecipare: • Coloro che, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, hanno avuto rapporti di lavoro con l'ente proponente il progetto; • Coloro che hanno riportato condanne penali; • Gli appartenenti a corpi militari o forze armate; • Coloro che abbiano già prestato Servizio Civile in qualità di volontari (ovvero ai sensi della Legge 64/2001); • Coloro che, in passato, abbiano interrotto il Servizio Civile Nazionale prima della scadenza prevista.
  • Sono in gravidanza posso donare?
  • lo stato di gravidanza non permette la donazione: deve passare 1 anno dal parto per poter donare, puoi invece donare il sangue cordonale.
  • Ho fatto un piercing o un tatuaggio, posso donare?
  • bisogna aspettare almeno 4 mesi prima di poter donare.
  • Voglio informazioni telefoniche a chi rivolgersi?
  • Il numero di telefono dell'Avis Comunale Soverato 0967.528283 cell 3487735800
  • Voglio informazioni via mail quale indirizzo?  
  • Puoi usare il modulo contati del presente sito www.avissoverato.it   oppure scrivere direttamente una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Se ancora non sei donatore, pensaci, ma non con la testa, con il cuore.

Uno slogano che ha trovato attuazione nella mattinata odierna durante la programmata raccolta di sangue organizzata presso la propria sede dall’Avis Comunale Soverato “Rossella Anastasio”.

Oltre agli abituali donatori si sono presentati 15 nuovi volontari, per partecipare al nobile gesto del dono del sangue. Una mattinata di solidarietà e di alto senso civico che ha registrato la presenza di 45 volontari, alcuni dei quali non hanno potuto donare per temporanea inidoneità registrata dal nostro Direttore Sanitario Dr. Antonio Nisticò che ha coordinato l’equipe sanitaria formata anche dagli infermieri Dario Marchesan e Piero Sanso. Sono state raccolte 28 sacche di sangue prontamente trasferite al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Civile di Catanzaro.

Nei giorni scorsi era stato lanciato un S.O.S. sangue da parte dell’ospedale a cui l’Avis ha prontamente risposto organizzando sul territorio diverse giornate di raccolta caratterizzate dall’entusiastica partecipazione dei donatori. Il bisogno di sangue in campo medico è una necessità costante; l'uso del sangue e dei suoi derivati è necessario nella quotidianità di molte terapie, di molti interventi chirurgici, delle urgenze a cui bisogna far fronte. In estate il normale bisogno diventa, per diversi motivi, purtroppo diviene un’emergenza, una crescente richiesta che può essere soddisfatta solo con la crescita del numero dei donatori.

Ecco perché l’Avis esorta tutti a diventare donatore di sangue. Diventare donatore significa affermare con gesti concreti il valore della vita, di ogni vita; significa affermare coi fatti che i legami fra gli uomini non sono regolati solo da una logica commerciale (io ti do se tu mi dai) ma anche da una logica del dono (tu sei importante per me, io sono importante per te); significa affermare coi fatti uno stile di vita improntato alla solidarietà. E' lo stile di chi sa fermarsi ogni tanto per riflettere sul significato della vita, per prestare attenzione ai bisogni degli altri e per fare qualcosa di concreto per qualcuno, senza che ciò comporti profitti o restituzioni.

Donare sangue quindi, risponde ad un preciso imperativo etico che non si esaurisce in un isolato gesto di generosità ma si traduce in un concreto comportamento civico ripetuto con costanza nel tempo. Se diverse possono essere le motivazioni che portano ciascuno di noi alla decisione di far dono del proprio sangue, ogni motivazione deve comunque confrontarsi con un dato di fatto cruciale: il sangue, fondamentale per tante terapie, per gli interventi chirurgici, e spesso unica possibilità per salvare una vita, non è riproducibile in laboratorio e può essere ottenuto solo dalla volontaria donazione di una persona.

Diventiamo tutti donatori!

Basta essere in buona salute e avere un’età compresa fra 18 e 65 anni. Ogni momento è buono per cominciare, lo hanno ben dichiarato con la loro prima partecipazione alla raccolta della mattinata odierna: Caterina (1966) Vito (1965) Mariana (1985) Antonio (1991) Caterina (1976) Antonio (1987) Laura (1990) Roberta (1993) Cosimo (1962) Angela (1992) Massimo (1972) Davide (1990) Mariarosa (1958) Salvatore (1981) Pio (1994); alcuni dei quali per temporanea inidoneità non hanno potuto donare, ma tutti con la grinta e la determinazione di ripresentarsi alla prossima occasione.

 

 

S.o.s Sangue. Il Centro Trasfusionale lancia l'allarme, l'Avis prontamente si attiva......i donatori generosamente rispondono. È la sintesi di un impegno collettivo, un  grande slancio di solidarietà che ha visto i donatori avisini protagonisti questa mattina dandosi appuntamento con il nobile gesto della donazione di sangue presso la sede comunale di Soverato in via Battisti n. 26 per una raccolta straordinaria.

Sono state raccolte 43 sacche di sangue che come da prassi sono state prontamente trasferite, a cura del corriere di Avis Provinciale Catanzaro, al Centro Trasfusionale dell'ospedale civile di Catanzaro per i successivi controlli e la messa a disposizione degli ammalati. Altri 7 volontari non hanno potuto donare per temporanea inidoneità riscontrata dalla dottoressa Assunta Ericina coordinatrice dell'equipe sanitaria che ha brillantemente condotto le operazioni di prelievo. Da evidenziare l'ottima organizzazione, sul versante dell'accoglienza e del  ristoro post donazione  dei donatori, predisposta da Salvatore Cavallaro coadiuvato da Caterina Menniti e dalla volontaria del Servizio Civile Nazionale  Elsa Sgro. Nel corso della mattina anche la vice presidente Manola Bulesi ha fatto visita a dimostrazione di quanto il Direttivo ha a cuore la cura e l'attenzione verso i donatori. Fra i donatori che hanno partecipato alla raccolta odierna anche il Presidente Rocco Chiaravaloti che soddisfatto per il brillante risultato esprime gratitudine a quanti hanno risposto con generosità all'appello dell'Avis, anche e sopratutto a coloro che  presentandosi non hanno per ragioni diverse potuto donare. Giornate come questa, dichiara, danno la misura della sensibilità e dell'altruismo dei donatori avisini, persone speciali la cui unica gratificazione deriva dall'intima consapevolezza di aver compiuto un atto di alto valore civile e morale a favore di un anonimo bisognoso di cure. 

Fra i donatori Francesco, Massimo e Alessandro, volontari in ferie nella nostra cittadina, a conferma che la donazione ha un valore in sé indipendentemente dal luogo geografico ove avviene e che ogni avisino si sente in casa propria là dove vi é una sede Avis. Fa i primi donatori il giovanissimo Bruno e Maria Caterina, quest'ultima, ci dice, comincio un po' tardi, ma stamattina ho finalmente donato spinta anche  dall'entusiasmo dei due miei giovanissimi figli che hanno incontrato l'Avis nelle Scuole e sono divenuti donatori periodici; Maria Caterina ci consente di ricordare che si può cominciare in qualsiasi momento, tutti possiamo diventare donatori, basta avere un'età compresa fra i 18 e i 65 anni e godere buona salute, ma anche  considerare che se gli adulti devono essere d'esempio per i giovani, spesso  devono farsi benevolmente contagiare dal loro vigoroso entusiasmo per nobili geti qual'è appunto la donazione di sangue.

Prossimo appuntamento con la raccolta, così come previsto dal calendario, DOMENICA 31 agosto  presso la sede sociale. Per ogni informazione e aggiornamento consultare il sito dell'associazione: www.avissoverato.it

Dopo l’esaltante contributo dato alla lotta contro l’emergenza estiva vi aspettiamo numerosi Domenica 31 per la prevista raccolta mensile presso la nostra Sede sociale Via C. Battisti 26 Soverato. Ore 7.30-11.30. Vi aspettiamo numerosi.

 

«La donazione di sangue è uno dei gesti di volontariato più diffusi nel nostro Paese». Questo il commento del Presidente Nazionale di AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue, Vincenzo Saturni, alla luce dei risultati della ricerca sulle “Attività gratuite a beneficio di altri” presentata da Istat, CSVnet e Fondazione Volontariato e Partecipazione.

Da questa indagine emerge che sono 6.630.000 i volontari attivi nel nostro Paese (circa 1 italiano su 8) e secondo i più recenti dati dell’Associazione, i donatori AVIS, quasi 1.300.000, nel 2013 hanno contribuito alla raccolta di oltre 2.100.000 unità di sangue e suoi derivati (pari a circa il 79% del fabbisogno nazionale).

Inoltre, il report quantifica in 19 le ore mensili che in media gli italiani dedicano al non profit. Esse equivalgono al monte ore lavorativo di circa 875.000 unità occupate a tempo pieno. «Numerosi studi – commenta Saturni – hanno misurato la valorizzazione economica del volontariato all’interno dell’approccio costi-benefici e del calcolo dell’efficienza degli investimenti. In particolare, è stato dimostrato che ogni euro investito nel non profit corrisponde ad un ritorno economico di circa 12 euro per la collettività. Oltre all’indubbio valore etico, vi è quindi un non trascurabile valore economico del non profit, che rappresenta una valida risposta alla crisi non solo finanziaria, ma anche di valori che stiamo vivendo in questi ultimi anni. Tutti possono dare il proprio contributo e possono rendersi diretti portavoce di quei valori che sono alla base della convivenza solidale basata sulla solidarietà e sul sostegno reciproco».

Il volontario fa il proprio dovere tutto l’anno, ma a volte al donatore di sangue è richiesto un maggiore impegno, specie in estate, perché in questo delicato momento dell’anno si concentra il rischio della maggiore carenza di emazie, specie in alcune regioni italiane. «Il contributo di ogni donatore – conclude Saturni - è fondamentale sempre ed è particolarmente importante proprio in estate, quando le città di spopolano, ma chi ha bisogno non va in vacanza. Essere volontari significa rispondere sempre e ovunque ai bisogni della collettività e, per questo motivo, non possiamo far mancare il nostro contributo: se siamo già donatori programmiamo la donazione prima di partire, se ancora non lo siamo può essere "la nostra prima volta"! I servizi trasfusionali e le unità di raccolta sono APERTI PER FERIE e sono pronti ad accogliervi per compiere un gesto semplice, ma di vitale importanza, che potrà ridare il sorriso a tante persone».

 

S.o.s. SANGUE.

Come già accaduto altre volte nel periodo estivo c'è in questi giorni una vera e propria emergenza sangue. Il Centro trasfusionale dell’Ospedale di Catanzaro Pugliese-Ciaccio ha lanciato l'allarme e l'Avis Comunale Soverato “Rossella Anastasio” si è subito attivata.


Anche se non prevista nel calendario annuale delle donazioni, predisposto dal direttivo avisino, si è pensato perciò di organizzare per venerdì prossimo 22 agosto dalle ore 7,30 alle 11,30 una raccolta straordinaria di sangue presso la Sede sociale  Soverato via C. Battisti n. 26-.


Un appuntamento a cui tutti dovremmo partecipare per fare ognuno la propria parte.


L’estate è un periodo critico, spesso cruciale, sul fronte della raccolta del sangue. Alla presenza di persone affette da patologie che necessitano di terapia si aggiunge la forte presenza turistica nelle nostre località di villeggiatura.


Statisticamente sono molto più numerose le situazioni di emergenza che dal punto di vista sanitario necessitano di interventi tempestivi e di trasfusioni . E’ in particolare in questo periodo quindi che si registra il maggior fabbisogno di scorte di sangue e che deve emergere la sensibilità e la generosità verso gli altri. Donare sangue non comporta un impegno di tempo notevole, basta al massimo una mezz'ora per effettuare un gesto di altruismo che lascia una grande soddisfazione personale. La procedura è semplice, veloce e sicura. Se il donatore risulterà idoneo sarà sottoposto ad una serie di analisi che, tra l’altro garantiscono il controllo delle sue condizioni di salute.
Donare il sangue significa offrire un’alternativa a chi sta male, in certi casi si arriva a salvare una vita umana. Sempre si contribuisce a creare condizioni di vita migliori, con la consapevolezza che si parte da un piccolo gesto per arrivare ad un grande traguardo.

CHI PUO' DONARE E COME.

Carta d’identità del donatore

Per iniziare a donare sangue bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, pesare più di 50 Kg. ed essere in buone condizioni di salute. Occorre sempre presentarsi con documento d'identità.  Per le donazioni di sangue intero occorre non avere superato i 65 anni di età; per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni di età, salvo diversa indicazione medica.  Il giorno stabilito i donatori verranno sottoposti a visita medica e ad un prelievo di sangue necessari ad accertare l’idoneità alla donazione. Prima della idoneità è necessario compilare il modulo di accettazione e consenso che verrà poi valutato assieme al medico durante il controllo anamnestico. In caso di necessità verrà rilasciato un regolare attestato per il tempo impiegato, analogamente a quanto avviene in ogni struttura sanitaria (la donazione, invece, in base all’art.8 della legge 219/2005, consente l'assenza dal lavoro per l'intera giornata senza perdita della relativa retribuzione).

Prima della donazione

Un consiglio sulla colazione del giorno della donazione: anche se molte persone preferiscono recarsi a stomaco vuoto per donare il proprio sangue è bene ricordare che comunque è possibile fare una sana colazione! Questa dovrà essere ricca in liquidi e povera in grassi. Ottimi i succhi di frutta, le spremute, il tea poco zuccherato e le fette biscottate. Evitare brioche e cornetti alla crema o cioccolato perché troppo ricchi in grassi. Evitare inoltre il latte e i latticini in genere. Secondo gli ultimi studi anche un piccolo snack salato negli attimi precedenti la donazione può aiutare a prevenire il calo di pressione arteriosa. Ecco quindi che piccoli salatini possono aiutare … ovviamente sempre accompagnati da abbondante acqua.

Dopo la donazione

Subito dopo la donazione è bene idratarsi in modo abbondante ed è possibile alimentarsi liberamente: attenzione però a non esagerare con i cibi solidi! Mangiare troppo abbondantemente provoca un maggior richiamo di sangue a livello dell’intestino cosa che, associata al salasso appena avvenuto, può causare una brusca caduta della pressione sanguigna. La corretta idratazione è fondamentale anche dopo la donazione: cercate nel pasto successivo di bere qualche bicchiere di acqua in più del solito. Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi: via libera quindi nel pasto successivo a zuppe, minestroni, verdure e frutta a volontà

L’intervallo di tempo tra le donazioni

L’intervallo minimo, tra una donazione di sangue intero e la successiva, è di 90 giorni per gli uomini e di 180 giorni per le donne in età fertile; le donne non possono donare sangue durante il periodo di gravidanza, nonché per un anno dopo il parto. Di norma, quindi, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte l’anno, mentre le donne 2 volte ogni anno.

I “nuovi cittadini”

devono: • essere in Italia da almeno 2 anni • essere iscritti al servizio sanitario nazionale con tessera sanitaria non scaduta • essere in possesso di un documento di identità valido • comprendere bene l’italiano (sia scritto che parlato) poiché dovranno compilare il questionario di consenso alla donazione e sostenere il colloquio con il medico.

Mercoledì 13 
con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Sostene e dell’Unesco Club di Soverato (Pagina Facebook), la Proloco di San Sostene (Sito) organizza per il 13 agosto il 1° raduno cicloturistico che vede protagonisti gli atleti dell’A.G.S Catanzaro con l’intento di coinvolgere quanti amano il ciclismo e la buona pratica sportiva.

Raduno alle ore 9 in piazza Padre Pio, San Sostene Marina
. Tutti possono partecipare. La pedalata partirà alle ore 9,30 con previsto arrivo alle ore 13 con spaghettata ristoratrice.

Alla sera balli canti e tanta buona gastronomia di prodotti locali per un momento di contagiante allegria e convivialità.

Nel corso della serata ci sarà la consegna di una medaglia ricordo ai partecipanti al raduno cicloturistico quindi l’Avis Comunale Soverato "Rossella Anastasio" conferirà le benemerenze ai donatori di sangue sansostenesi.

Antonio Pittelli e i "Sognattori" concluderanno con lo spettacolo “la Vita è un palcoscenico” della serie - Cabaret ti Amo -

Parte del ricavato della serata sarà devoluto per l’acquisto di un defibrillatore per l’Avis.

Vi aspettiamo numerosi per colorare la vita......ridere e pedalare fa buon... SANGUE.

Avis Soverato San Sostene

Donare sangue....in estate è ancora più importante!!!!!!!